Antonio D’Orrico dà 10 al nuovo romanzo di Roberto Saviano, La paranza dei bambini (Feltrinelli): qui un estratto della recensione che trovate completa su «la Lettura» #262 in edicola dal 4 al 1o dicembre.
Potrei stroncare Saviano e farmi un sacco di amici. Potrei sfotterlo a botte di editing: basta con l’intonazione da omelia («Forcella è materia di Storia. Materia di carne secolare. Materia viva»); basta con il lessico all’Arrigo Sacchi («Forcella è una storia di ripartenze»); basta con certe sciatterie filologiche in ciò che dovrebbe essere di sua più stretta competenza: «La gente si accalcò sbraitando attorno alle pantere dei carabinieri». Le volanti dei carabinieri si chiamano gazzelle, le pantere sono quelle della polizia. E basta, in generale, con la versione reloaded del motivo tradizionale napoletano del chiagne e fotte. Ma non stroncherò Saviano...